PRESENTAZIONE DELL' ARTISTA A CURA DI MARIACRISTINA PASELLI
Quando ho incontrato Daniele Gallerani in qualità di consulente professionale mi sono apparse ben evidenti e ben distinte le sue due anime, i suoi due diversi modi di porsi di fronte a persone e esperienze.
Daniele non è affetto da sindrome bipolare ma riesce tranquillamente a sdoppiarsi in due soggetti ben distinti:
la prima anima vede il metodico e previdente imprenditore che si occupa dei suoi pazienti con scrupolo e totalità di attenzione anche compagno di lavoro e nella vita di Carlotta, collaboratore instancabile e sempre ricco di idee nuove nella gestione dell' impresa di servizi all' infanzia azienda questa vissuta dalla coppia con grande impegno di intenti, affezione ed empatia coinvolgente.
La seconda mente vede il visionario viaggiatore Daniele Gallerani che lavora nel suo studio caotico simile ad un laboratorio di cloni umani in costruzione usando materiali di riciclo con una logica tutta personale mentre imbratta e dà forma e dimensione simbolica a tele e manichini.
I manichni affascinano per la loro presenza, per la corporeità che Daniele con colori da tatuaggio quale guerriero Mahori trasforma in tragiche presenza ed inquietanti e interrogativi compagni di viaggio.
Il secondo Daniele è decisamente più simpatico del primo, più leggero, meno greve...
In quanto sognatore e artista provocatorio grida come gridavanoe provocavano gli artisti delle avanguardie esprimendo un' inquietudine ed una male di vivere tipici delle persone extrasensibili che tollerano con sforzo e malinconica rassegnazione le ingiustizie della vita.
La sua rabbia la sua mancata accettazione delle difficoltà della vita appare attraverso il colore, l' uso di forme ripetute, spezzate, la sa guerra per un mondo più a misura di uomo appare nelle scritte delle tele, sulle magliette, nella trasformazione di innocenti vuoti asettici ed impersonali manichini in soggetti vivi o morti, monchi feriri tagliati doloranti ma anche ammonitori sempre vigili in assetto da battaglia.
Per capire Daniele occorre non fermarsi al significato immediato, al non capisco che viene facile quando si guardano i suoi lavori, ma occorre andare oltre più in profondità soffermandosi sull' emozione o sul disagio, sull' inquietudine che le sue opere trasmettono.
Mariacristina Paselli
S c A r A b O c C h I a r E
SCARABOCCHIARE per passione e SCRIVERE per amore di raccontare EMOZIONI
lunedì 10 giugno 2013
Presentazione dell' artista a cura di Lucia Taddia
Presentazione dell' artista a cura di Lucia Taddia
Daniele Gallerani è nato a Cento il 21 luglio 1978.
Poeta e pittore, ha sempre nutrito la passione per l'arte e si è formato da autodidatta, non avendo avuto l'opportunità di frequentare regolari studi artistici.
Con naturalezza riesce a colorare le sue poesie, che immette in una realtà vibrante di luci e di colori, impregnata di umori ed emozioni, utilizzando anche materiali di riciclo come cartone, vetri, specchi e tutto ciò che lo emoziona.
Le opere documentano impegno notevole e sensibilità non comune da parte dell' artista nel rapportarsi alla società odierna; le forme e i colori descrivono sentimenti ed emozioni con efficacia, seguendo ritmi vivaci.
Ricorrono semplificati motivi geometrici, che poi vengono abbandonati per riscoprire la morbidezza delle linee oppure usati come elementi decorativi.
Manifesta appieno nelle sue creazioni i valori più autentici della vita: l'amore, le speranze.
La scelta minimale ed immediata dei titoli è voluta per lasciare all'osservatore la piena libertà di interpretazione ed approfondimento.
Daniele sviluppa opere singole ma cercando di creare un certo feeling tra di esse evitando la monotona opera senza storia.
Ognuna di esse racconta infatti un po' dell'artista. Sono le opere che formano lo stile dell'artista: esuberante, semplice, fluido.
Non si colloca e non vuole collocarsi in un movimento o in una tendenza artistica particolare ma diventa per lui imperativo trovare una via per concretizzare la sua creatività.
Egli vuole semplicemente fare il pittore. Si tratta però di un pittore appassionato, pittore della realtà ma anche del sentimento. Si ritiene per questo un artista di concetto.
Come uomo oltre che come artista, ha dato e continua a dare molto a chi lo circonda, ai suoi familiari, amici, ma anche alla terra madre, quella centese, alla quale è profondamente legato.
Lucia Taddia
Lucia Taddia
giovedì 9 maggio 2013
sabato 23 febbraio 2013
Artist Presentation
DANIELE GALLERANI
Daniele Gallerani was born in Cento, Italy in July 21, 1978.
Poet and Painter, has grew-up with a deep love and passion for art. Not been able to attend any art school has become a self-taught.
Daniele in his presentations naturally manages to color his poems, that introduces in a vibrant reality of light and colors, full of humour and emotions, making use of recycle material like cardboards, glasses, mirrors, and everything that can transmit any emotion to him.
His work expresses deep artistic sensibility, the natural forms and original colors describe feelings and emotions with strenght of character, following lively rhythms, with simple geometric shapes that would come abandon to discover the softness of the lines or else use as a decorative element. Showing in his creations the most precious values in life: Love and Hope.
The original choice in the title of the paintings is wanted, to allow the observant freedom of interpretation and in-depth examination.
Daniele develops single works, but always creating certain soft link between them, avoiding the creation of any work without an story. As a matter of fact, each one of them describe something about the artist, and are the paintings themselves that develop the style of the artist: exuberant, simple and fluent.
Daniele does not place himself in an specific movement or in any particular art expression , but it becomes imperative for him to find a way to realize his creativity. He just wants to be a painter, but a passionate one, a painter that paints what it is real, but with strong feelings. That is the reason why, he considers himself a concept artist.
As a man other than an artist, Daniele has given and continue to give a lot to the people around him, to his family, friends, and also to his earth mother, that Centese, to which he is intensely attached.
Presentation done by Lucia Taddia
Translated by Martha L. Sierra Lo Casto
Daniele Gallerani was born in Cento, Italy in July 21, 1978.
Poet and Painter, has grew-up with a deep love and passion for art. Not been able to attend any art school has become a self-taught.
Daniele in his presentations naturally manages to color his poems, that introduces in a vibrant reality of light and colors, full of humour and emotions, making use of recycle material like cardboards, glasses, mirrors, and everything that can transmit any emotion to him.
His work expresses deep artistic sensibility, the natural forms and original colors describe feelings and emotions with strenght of character, following lively rhythms, with simple geometric shapes that would come abandon to discover the softness of the lines or else use as a decorative element. Showing in his creations the most precious values in life: Love and Hope.
The original choice in the title of the paintings is wanted, to allow the observant freedom of interpretation and in-depth examination.
Daniele develops single works, but always creating certain soft link between them, avoiding the creation of any work without an story. As a matter of fact, each one of them describe something about the artist, and are the paintings themselves that develop the style of the artist: exuberant, simple and fluent.
Daniele does not place himself in an specific movement or in any particular art expression , but it becomes imperative for him to find a way to realize his creativity. He just wants to be a painter, but a passionate one, a painter that paints what it is real, but with strong feelings. That is the reason why, he considers himself a concept artist.
As a man other than an artist, Daniele has given and continue to give a lot to the people around him, to his family, friends, and also to his earth mother, that Centese, to which he is intensely attached.
Presentation done by Lucia Taddia
Translated by Martha L. Sierra Lo Casto
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